Psicologia

Quando la gravidanza diventa una “gravidansia”

Cara mamme e papà in attesa,

quante volte avrete immaginato questo momento ed ora ci siete. Forse sarà capitato anche a voi di immaginare l’attesa di un primo figlio come una dolce attesa; un momento di gioia, alle prese con i preparativi, le compere e l’amorevole predisposizione del nido che accoglierà il tenero fagotto.

Un’immagine idilliaca non sempre rappresentativa della realtà che state vivendo e con la quale può essere difficile e doloroso confrontarsi quando la gravidanza viene vissuta diversamente. Chiariamo un punto: per molte donne e coppie la gravidanza risulta essere un’esperienza psicologica positiva e soddisfacente; ma non sempre è così.

Quante storie diverse incontro nel mio lavoro; coppie alle prese con la difficoltà del concepimento, la nascita di un figlio/a prematuro, la perdita di un figlio tanto desiderato.

Sono realtà che esistono, vissuti toccanti di cui troppo spesso non si parla per paura, per vergogna. Invece è importante farlo perchè ogni esperienza presenta luci ed ombre e conoscerle, ci consente innanzitutto di sapere che esistono.

La gravidanza può essere un’esperienza simile ad un altalena emotiva;

ci sono momenti in cui si prova felicità ed impazienza che il piccolo arrivi, altri in cui domina l’ansia, la paura di non farcela, di non essere all’altezza. Non c’è nulla di anomalo in questo; l’ambivalenza fa parte di questa fase e non accettarla perchè “bisogna essere felice” porta a sentirsi inadeguati. Cercare di imporsi la felicità, allontanando i pensieri negativi, alimenta un circolo vizioso difficile da spezzare. Ci si sente inadeguati, sbagliati non meritevoli.

E allora mamme e papà in attesa, voglio dirvi una cosa:

accogliete di questa esperienza ogni sensazione, ogni emozione. Non pensate che avere paura possa essere anormale e che renda adulti fragili, perchè ammettere a se stessi i propri timori è un atto di coraggio; è normalissimo che un viaggio come questo, di cui ancora si è all’oscuro di molte cose, porti con sè aspetti di preoccupazione e paure.

E’ lecito avvertire le proprie paure ancora più intensamente se si hanno alle spalle vissuti dolorosi. E’ possibile essere dei bravi genitori nonostante le insicurezze, é possibile essere grati nonostante le preoccupazioni, è possibile avvertire forti ansie e nutrire la sincera speranza che tutto vada bene.

Mamme e papà concedetevi ognuna di queste sfumature, non negatevi nulla sentendovi in colpa, vivete liberamente questa VOSTRA avventura.

Puoi contattarmi al 342/7774227 o scrivermi a martadimambro.psicologa@gmail.com

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